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A novel approach emphasising intra-operative superficial margin enhancement of head-neck tumours with narrow-band imaging in transoral robotic surgery

Un innovativo approccio intra-operatorio alla definizione dei margini superficiali nei tumori del testa-collo con l’uso della narrow-band imaging nella chirurgia robotica transorale

C. Vicini, F. Montevecchi, G. D’Agostino, A. De Vito, G. Meccariello

ENT, Head-Neck Surgery and Oral Surgery Unit, Department of Special Surgery, Morgagni Pierantoni Hospital, Forlì, Italy

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Summary

The primary goal of surgical oncology is to obtain a tumour resection with disease-free margins. Transoral robotic surgery (TORS) for surgical treatment of head-neck cancer is commensurate with standard treatments. However, the likelihood of positive margins after TORS is up to 20.2% in a recent US survey. The aim of this study is to evaluate the efficacy and the feasibility of narrow-band imaging (NBI) during TORS in order to improve the ability to achieve disease-free margins during tumour excision. The present study was conducted at the ENT, Head- Neck Surgery and Oral Surgery Unit, Department of Special Surgery, Morgagni Pierantoni Hospital, Azienda USL Romagna. From March 2008 to January 2015, 333 TORS were carried out for malignant and benign diseases. For the present study, we retrospectively evaluated 58 biopsy-proven squamous cell carcinoma patients who underwent TORS procedures. Patients were divided into 2 groups: (1) 32 who underwent TORS and intra-operative NBI evaluation (NBI-TORS); (2) 21 who underwent TORS with standard intra-operative white-light imaging (WLITORS). Frozen section analysis of margins on surgical specimens showed a higher rate of negative superficial lateral margins in the NBI-TORS group compared with the WLI-TORS group (87.9% vs. 57.9%, respectively, p = 0.02). The sensitivity and specificity of intra-operative use of NBI, respectively, were 72.5% and 66.7% with a negative predictive value of 87.9%. Tumour margin enhancement provided by NBI associated with magnification and 3-dimensional view of the surgical field might increase the capability to achieve an oncologically-safe resection in challenging anatomical areas where minimal curative resection is strongly recommended for function preservation.

Riassunto

Il principio fondamentale della chirurgia oncologica è ottenere una exeresi della massa tumorale con margini di resezione liberi da malattia. Tuttavia nel corso degli anni sono state messe a punto tecniche mini invasive, quali la chirurgia robotica trans orale (TORS), che permettono di ottenere risultati comparabili alle tecniche tradizionali in termini di controllo loco-regionale della malattia e sopravvivenza. D’altronde, l’approccio chirurgico robotico prevede una resezione minimale e sufficiente della lesione tumorale al fine di ottenere una exeresi che non comporti una eccessiva demolizione dei tessuti non coinvolti dalla patologia in modo da ridurre le sequele funzionali. Il punto chiave del concetto di chirurgia mini-invasiva è la capacità di localizzare in maniera appropriata il piano di resezione al fine di minimizzare l’asportazione di tessuto normale ma allo stesso tempo di consentire un buon controllo sui margini ai fini di prevenzione della recidiva locale. Lo scopo dello studio è di analizzare se l’uso della narrow-band imaging (NBI) nella valutazione intra-operatoria dei margini superficiali di resezione possa permettere un maggior successo in termini di margini liberi da malattia durante la chirurgia robotica trans orale per tumori faringei e laringei. Nel periodo compreso da marzo 2008 e gennaio 2015, presso l’UO di Otorinolaringoiatria e Chirurgia Cervico-Facciale, Servizio di Stomatologia e Chirurgia Orale (Dipartimento di Chirurgie Specialistiche) dell’Ospedale Morgagni-Pierantoni di Forlì (AUSL della Romagna) sono state eseguite 333 procedure TORS sia per patologia benigna che maligna. In tale casistica 61 pazienti sono stati trattati con TORS per diagnosi istologica di malignità. Il carcinoma squamocellulare rappresenta l’entità istopatologica più frequente (95,1%); solo un paziente(1,6%) presentava un adenocarcinoma di tipo salivare della base lingua mentre due pazienti (3,3%) soffrivano di melanoma mucoso della tonsilla palatina. Tuttavia sono stati valutati nello studio solo 58 pazienti con carcinoma squamocellulare. I pazienti, quindi, sono stati divisi in due gruppi: 1) 37 soggetti sottoposti a TORS con valutazione intraoperatoria con l’uso di NBI; 2) 21 soggetti sottoposti a TORS valutati con luce bianca standard. L’analisi istopatologica al congelatore dei margini superficiali sul pezzo operatorio ha dimostrato una alta percentuale di negatività nelle resezioni assistite da NBI rispetto alle resezioni valutate con metodica standard (87,9% vs. 57,9%, rispettivamente, p = 0,02). La sensibilità e la specificità della NBI nel suo uso intraoperatorio raggiunge rispettivamente il 72,5% e il 66,7% con valore predittivo negativo pari al 87,9%. Concludendo l’uso della NBI durante le resezioni TORS per malignità consente di aumentare potenzialmente il successo di una resezione con margini liberi da malattia limitando la distruzione dei tessuti non coinvolti da tumore.